Il Gruppo di Lavoro Interistituzionale per l’Integrazione Scolastica (G.L.I.I.S.) del CTI di Belluno in seguito alla presentazione degli esiti della Ricerca-Azione “Qualità dell’integrazione scolastica - Dalla ricerca al miglioramento”, presentati a Peschiera del Garda nel maggio 2008, ha ritenuto di esaminare l’aspetto della comunicazione al fine della realizzazione del PEI.
Il PEI è stato al centro di molti dibattiti e cambiamenti sia all’interno del gruppo di lavoro del CTI sia nelle singole scuole poiché la sua realizzazione è risultata difficile e complessa e, talvolta, il documento è stato snaturato rispetto al proprio fine, perdendo, per difficoltà di comunicazione fra operatori, la funzione di strumento per l'attuazione coordinata dei progetti educativo-didattico, riabilitativo e sociale, nonché per la realizzazione di forme d'integrazione fra attività scolastiche ed extrascolastiche.
Per questo l’iniziale interesse assunto dal CTI di Belluno di occuparsi della comunicazione, nei diversi aspetti critici evidenziati dalla Ricerca, si è curvato verso i bisogni interni al gruppo delle scuole dello specifico territorio. Questo lavoro rappresenta il tentativo di dare una risposta alla domanda specifica “come realizzare un PEI in modo condiviso?” e, al contempo, di partecipare alla fase complessiva di miglioramento della qualità in risposta agli esiti della Ricerca Regionale.
L’analisi delle peculiarità e delle condizioni d’esercizio di ciascuna scuola, entro l’ordine di appartenenza, ha evidenziato il bisogno di non pervenire ad una prassi uniforme bensì alla condivisione di una proposta aperta che ha preso forma in alcune Linee Guida. In questo senso le Linee Guida si propongono come documento aperto alla sperimentazione e alle modifiche.
I due aspetti, comunicazione e PEI, sono stati integrati nelle Linee guida sulla comunicazione per la realizzazione del PEI, sia attraverso il confronto fra gli attori delle diverse realtà scolastiche, sia con il coinvolgimento del GLPT per l’esame di forme efficaci di comunicazione con gli enti esterni, in particolare con il servizio di Neuropsichiatria Infantile.
Alla definizione delle Linee Guida hanno partecipato l’associazione AIPD e il SISS dell’ULSS n.1 di Belluno.